COSA E’ IL SISTEMA MACH
IL MACH è stato progettato allo scopo di consentire il superamento dei limiti di velocità di contrazione degli elastici, tramite un sistema meccanico di amplificazione e accelerazione progressiva della velocità di spinta trasmessa all’asta.
PERCHE’ IL MACH???
Come è noto la velocità a cui può essere spinta un asta dipende dall’energia che gli elastici possono fornire,…. Ma è limitata dalla velocità di contrazione di questi ultimi in maniera proporzionale al loro fattore di allungamento. In pratica un fucile arbalete o roller, anche con 1000 Kg. di spinta, non spingerà mai un asta ad una velocità superiore a quella di contrazione degli elastici.
Aumentare i kg. di spinta oltre una certa soglia, aumentando il numero degli elastici o il loro diametro, non produce un aumento della velocità di eiezione dell’asta,… ciò che aumenta è il rinculo e tutto ciò che ne deriva, cioè instabilità, attriti e imprecisione.
Per migliorare le prestazioni oltre una certa soglia, dovremmo pertanto intervenire non sull’aumento dei kg. di spinta, ma sulla velocità di spinta, iperestendendo gli elastici ben oltre il loro limite elastico, ma provocandone così il loro snervamento e la conseguente rottura.
IL MACH interviene modificando progressivamente la velocità fornita all’asta, senza aumentare la quota dei kg. di spinta.
COME FUNZIONA IL MACH
IL principio di funzionamento è quello dei rotismi, assimilabile a ciò che avviene nella bicicletta nel sistema corona/pignone. IL cuore del sistema Mach è la testata,…. essa è dotata da entrambe i lati, di una puleggia suddivisa in due sezioni aventi diametri differenti. Nel MACH3 il diametro esterno è piccolo e il diametro interno è grande. Gli elastici che durante il caricamento vengono agganciati in prossimità del mulinello, sono collegati dall’altra estremità ad una sagola vincolata ed avvolta con un determinato numero di spire nella sezione della puleggia avente diametro piccolo. Un altra sagola è vincolata e avvolta nella sezione della puleggia avente diametro grande e viene trazionata ed agganciata alla pinnetta dell’asta. Al momento dello sparo gli elastici contraendosi, tirano la sagola a cui sono collegati, provocando la rotazione della puleggia e lo svolgimento della sagola nella sezione a piccolo diametro; contemporaneamente la sagola della sezione a grande diametro viene avvolta producendo il trazionamento dell’asta con un aumento della velocità di spinta che sarà proporzionale all’aumento di diametro durante l’avvolgimento. La differenza di diametro fra le due sezioni determinerà il rapporto di moltiplicazione della velocità.
Nel MACH il rapporto di moltiplicazione della velocità non è costante, dato che lo svolgimento da un lato e l’avvolgimento dall’altro, determina durante la spinta, il decremento del diametro della sezione cedente e l’incremento del diametro della sezione trainante, questo produce l’aumento automatico del rapporto, passando da una fase iniziale con più kg. di spinta a una fase finale con più velocità di spinta.
Le pulegge sono state progettate in modo da avere in accoppiamento con uno specifico tipo e diametro di sagola, un incremento del rapporto di velocità che a inizio spinta è di 1,65, e a fine spinta è fino a 3 volte superiore rispetto alla velocità di contrazione degli elastici.